Il Gruppo 63 e le arti: una «strategia di vicinanza»
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Scientific abstract
Contesto: Il tema del rapporto tra la letteratura e le arti sviluppato all'interno del Gruppo 63 ha attirato una crescente attenzione critica negli ultimi dieci anni. Tuttavia, molti aspetti di questo dialogo interartistico, intermediale e interdisciplinare condotto dal principale movimento italiano dell'avanguardia letteraria del secondo Novecento, rimangono ancora privi di un adeguato approfondimento critico.Ragion d'essere del progetto: In occasione del sessantesimo anniversario della formazione del Gruppo 63, il convegno si propone di fare il punto sugli studi sulla Neoavanguardia e di promuovere nuove linee di ricerca. L'obiettivo principale è quello di esaminare le strategie di vicinanza alle arti messe in atto dai membri del Gruppo 63 al fine di promuovere una nuova idea di letteratura in Italia, distante dai canoni dell'ermetismo e del neorealismo ancora dominanti nel secondo dopoguerra.Obiettivi specifici del progetto: esplorare l'importanza del rapporto tra il Gruppo 63 e le arti come terreno di studio per comprendere le ragioni profonde di questa fondamentale stagione letteraria e il suo impatto sulla cultura italiana e internazionale; investigare la compresenza e/o ibridazione di linguaggi e media diversi nel processo creativo, l'uso di procedimenti ecfrastici e le referenze intermediali, le collaborazioni e i contatti con artisti, musicisti, registi, architetti, ecc.; analizzare le influenze e le omologie tra le poetiche di ambiti artistici differenti e il ruolo delle altre arti nella riflessione teorica e critica; esaminare l'impatto delle categorie teoriche e dei procedimenti creativi sviluppati all'epoca sull'orizzonte transdisciplinare attuale.Metodi: Nel definire il programma si è scelto di integrare relazioni di esponenti di diverse discipline, di includere studiose e studiosi di diverse generazioni e provenienze, afferenti sia a Università svizzere che europee al fine di consolidare la rete di ricerca nazionale e internazionale. Saranno presentate relazioni e vi saranno ampi spazi di discussione e scambio tra i partecipanti e il pubblico.Risultati attesi e impatto potenziale: Il convegno mira a fornire nuovi spunti di ricerca sulla Neoavanguardia italiana, sia a livello individuale degli autori che nell'ambito del Gruppo 63 nel suo insieme. L'evento esplorerà la complessità del dialogo interartistico, intermediale e interdisciplinare all'interno della Neoavanguardia, contribuendo allo sviluppo di approcci di studio interdisciplinari. Inoltre, stimolerà la riflessione sulla vitalità dell'esperienza artistico-letteraria della neoavanguardia e sulla rilettura delle teorie e dei procedimenti dell'epoca alla luce delle pratiche transdisciplinari contemporanee.
Contesto: Il tema del rapporto tra la letteratura e le arti sviluppato all'interno del Gruppo 63 ha attirato una crescente attenzione critica negli ultimi dieci anni. Tuttavia, molti aspetti di questo dialogo interartistico, intermediale e interdisciplinare condotto dal principale movimento italiano dell'avanguardia letteraria del secondo Novecento, rimangono ancora privi di un adeguato approfondimento critico.Ragion d'essere del progetto: In occasione del sessantesimo anniversario della formazione del Gruppo 63, il convegno si propone di fare il punto sugli studi sulla Neoavanguardia e di promuovere nuove linee di ricerca. L'obiettivo principale è quello di esaminare le strategie di vicinanza alle arti messe in atto dai membri del Gruppo 63 al fine di promuovere una nuova idea di letteratura in Italia, distante dai canoni dell'ermetismo e del neorealismo ancora dominanti nel secondo dopoguerra.Obiettivi specifici del progetto: esplorare l'importanza del rapporto tra il Gruppo 63 e le arti come terreno di studio per comprendere le ragioni profonde di questa fondamentale stagione letteraria e il suo impatto sulla cultura italiana e internazionale; investigare la compresenza e/o ibridazione di linguaggi e media diversi nel processo creativo, l'uso di procedimenti ecfrastici e le referenze intermediali, le collaborazioni e i contatti con artisti, musicisti, registi, architetti, ecc.; analizzare le influenze e le omologie tra le poetiche di ambiti artistici differenti e il ruolo delle altre arti nella riflessione teorica e critica; esaminare l'impatto delle categorie teoriche e dei procedimenti creativi sviluppati all'epoca sull'orizzonte transdisciplinare attuale.Metodi: Nel definire il programma si è scelto di integrare relazioni di esponenti di diverse discipline, di includere studiose e studiosi di diverse generazioni e provenienze, afferenti sia a Università svizzere che europee al fine di consolidare la rete di ricerca nazionale e internazionale. Saranno presentate relazioni e vi saranno ampi spazi di discussione e scambio tra i partecipanti e il pubblico.Risultati attesi e impatto potenziale: Il convegno mira a fornire nuovi spunti di ricerca sulla Neoavanguardia italiana, sia a livello individuale degli autori che nell'ambito del Gruppo 63 nel suo insieme. L'evento esplorerà la complessità del dialogo interartistico, intermediale e interdisciplinare all'interno della Neoavanguardia, contribuendo allo sviluppo di approcci di studio interdisciplinari. Inoltre, stimolerà la riflessione sulla vitalità dell'esperienza artistico-letteraria della neoavanguardia e sulla rilettura delle teorie e dei procedimenti dell'epoca alla luce delle pratiche transdisciplinari contemporanee.
Principal Investigator
Start Date
October 1, 2023